Non pensate che Chi-Raq sia il solito film tradizionale sulle band
violente americane. Spike Lee ha infatti imboccato ormai la vita
dell’artista istrionico e abbandonata la strada di cineasta piu
mainstream e tradizionale. I suoi ultimi film sono stati veramente
deludenti. Con Chi-Raq, da finalmente una svoluta alla sua nuova
carriera di cinesta rinnovato. Chi-Raq ha l’esuberanza e lo spirito
che trovate in Fa la cosa giusta e Crooklyn. E ‘il miglior film che ha
fatto da molto tempo a questa parte anche se formalmente non c’etra
nulla coi suoi film piu noti.
Spike qui prende spunto addirittura da Aristofane e dalla ‘Lisistrata,
lla famosa opera greca in cui le donne rifiutano lai oro mariti sesso
alla ricerca di un armistizio. Il “No peace, No Pussy” di Chi-Raq è un
grido d’accusa contro la violenza e le morti di arma da fuoco putroppo
comuni a Chicago negli ultimi anni. Grande debutto qui per una nuova
superstar, Teyonah Parris, un mix sovversivo di bomba Hollywood e
super femminista; audace, intelligente, sensuale.
Chi-Raq comincia con una ouverture devastante, impossibile da
ignorare. “Io non vivo a Chicago, io vivo a Chi-Raq,”  utilizzando il
soprannome controverso dato alla città in cui le morti da pistola
superano quelli in guerre straniere degli Stati Uniti. Il nostro
narratore Dolmedes (Samuel L. Jackson, leccandosi i baffi in questo
ruolo) spiega che le comunità sotto assedio non sono un fenomeno
nuovo, e spiega come autori precedenti hanno scritto di queste storie
in rima.
Comincia così un mix di patos urbano e pentametro giambico che, quando
è nelle mani di artisti di talento come Jackson, Nick Cannon, Wesley
Snipes è dinamite assoluta.
Cannon gioca un rapper che ha preso il nome di Chi-Raq, ma è anche la
testa di uno degli Spartani, così come il fidanzato il nostro eroe di
Lisistrata. La sua banda è in costante conflitto con i Troiani,
guidati da Ciclope (Wesley Snipes con una benda sull’occhio rubino
incrostato). Una notte di combattimenti lascia una giovane morta
ragazza da una pallottola vagante e la casa di Lisistrata bruciata.
Come la madre della ragazza (Jennifer Hudson) addolora, Lisistrata
passa la notte con la signorina Evans (Angela Bassett), un
intellettuale amante dei libri che ispira Lisistrata di escogitare il
suo piano unica per porre fine ai combattimenti.
La storia principale è costituito da una serie di strani, sequenze
teatrali. con scenette divertenti e numeri musicali alcuni veramente
grotteschi.
John Cusack interpreta il predicatore locale, che fa un buon lavoro
riassumendo i classici temi di sinistra-liberali durante il funerale
della ragazza morta per un colpo di arma da fuoco.
È Chi-Raq predicatorio? Assolutamente. Ma non è mai noioso. E ‘serio e
accorato e, a volte, divertente e molto, molto, molto sexy. Non siate
indotti in errore: questo film è grondante di stile. Non perdetelo
assolutamente!
7,5

Vito Casale